Autore Topic: Bando di gara per il WiMax  (Letto 10312 volte)

endless

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Bando di gara per il WiMax
« il: 12 Ottobre 2007, 10:04:28 »
Il ministero delle comunicazioni ha presentato il bando per l'assegnazione delle frequenze WiMax.
In totale le licenze sono 35, 21 su base regionale e 14 su macro-aree che comprendono una o più regioni/provincie.
Per l'assegnazione si parla della seconda metà di gennaio.
Se ne volete sapere di più segnalo questo articolo di Punto Informatico:
http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2086897

Come si prevedeva è stata scelta la via delle licenze anzichè quella della liberalizzazione tipo WiFi.

Andrea

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Re: Bando di gara per il WiMax
« Risposta #1 il: 12 Ottobre 2007, 19:41:25 »
Pensavo peggio per dire la verità almeno abbiamo le licenze regionali che sono vincolante solo a coloro che nn sono nel ambito della telefonia, cosa positiva....peccato per quelle macro-reginali.....

Ho letto che una licenza WiMAX regionale per il Friuli costa meno di 400 000 euro (come base d'asta) nemmeno tanto....^^

Per la liberalizzazione totale si sapeva da almeno 1 anno che era impossibile.....

cesareud

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Re: Bando di gara per il WiMax
« Risposta #2 il: 12 Ottobre 2007, 20:50:05 »
già, però la frequenza per la nostra macro-regione -con veneto emilia e non ricordo chi ancora-  (a cui potranno partecipare gli oeratori telefonici, Telecom, Wind, Vodafone etc) è quella che costa più..
Probabilmente perchè son le zone con più digital divide! :'(

endless

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Re: Bando di gara per il WiMax
« Risposta #3 il: 15 Ottobre 2007, 12:47:30 »

endless

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Re: Bando di gara per il WiMax
« Risposta #4 il: 26 Novembre 2007, 22:04:08 »
Qualche aggiornamento sulla situazione wimax:
http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2124320

Sostanzialmente il bando era bloccato per un ricorso al tar. Ora si è sbloccato ma è tutto come prima, cioè il ricorso è stato respinto. Non so se sia un bene perchè si accorciano un po' i tempi di commercializzazione o se forse sarebbe stato il caso di rivedere e mettere a posto alcune cose.

Omar Piani

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Re: Bando di gara per il WiMax
« Risposta #5 il: 28 Febbraio 2008, 09:32:31 »
WiMax, è finita l'asta dei record
allo Stato 135 milioni di euro
di ALESSANDRO LONGO

<B>WiMax, è finita l'asta dei record<br>allo Stato 135 milioni di euro </B>
ROMA - È terminata oggi, dopo nove giorni di sorprese e rilanci furibondi, l'asta dei record: si sono chiuse le ultime tre aree della gara e ora si va quindi all'aggiudicazione di tutte le licenze. Il valore complessivo è da record, in Europa: circa 135 milioni di euro (il valore esatto sarà dato domani dal Ministero delle Comunicazioni in conferenza stampa). Ha superato anche i 125 milioni di euro totalizzati dall'asta francese. Ariadsl si è confermata la protagonista dell'asta: ha vinto oggi anche nelle macroregioni dell'area due (Valle d'Aosta-Piemonte-Liguria-Toscana), area quattro (Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise) e in Sicilia. L'altra licenza macroregionale è stata presa da eVia (gruppo Retelit), in area due, e da Telecom in area quattro. Sorpresa in Sicilia: si è ritirata Telecom, lasciando le licenze ad A. F. T. e a Tourist Ferry Boat, oltre alla solita Ariadsl.

A. F. T. ha fatto man bassa di licenze regionali, nelle varie aree della gara. Ha preso oggi tutte quelle dell'area quattro. In area due si è distinta anche Mgm Productions (Odeon Tv), che dopo rilanci agguerriti è riuscita a strappare la licenza per la Liguria (il cui valore è cresciuto di ben sette volte rispetto alla base d'asta).

Riassumendo, quindi: nei giorni scorsi si sono chiuse le altre aree di gara; nella uno (Lombardia, Bolzano, Trento) hanno prevalso Ariadsl (con offerta record di 11 milioni di euro) ed eVia. La licenza regionale lombarda sarà di A. F. T. Nella cinque (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria), le licenze macroregionali andranno a Telecom e ad Ariadsl. Anche in questo caso, tutti i diritti regionali vanno invece ad A. F. T. In area tre (Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Marche) le licenze andranno a eVia e Ariadsl.

Le licenze sarde andranno a Telecom, Ariadsl e A. F. T.
Il valore dell'asta è levitato così tanto, oltre le previsioni pre-gara, soprattutto grazie ai forti rilanci di Ariadsl, che può contare su fondi di un magnate israeliano, Davidi Gilo. Con le proprie offerte ha messo sul piatto più di un terzo del valore complessivo dell'asta, facendolo salire oltre i livelli che Mediaset considerava accettabili (per questo motivo ha abbandonato la gara).

Adesso sarà interessante scoprire come Ariadsl intenderà utilizzare le molte licenze conquistate, che gli daranno la possibilità di creare una rete WiMax a copertura nazionale. "Si è dimostrata quindi infondata la paura, prevalente prima della gara, che i grossi operatori avrebbero preso molte licenze lasciando a bocca asciutta i nuovi entranti", commenta Fulvio Sarzana, avvocato esperto di Internet e attento osservatore di quest'asta. Chiusa quell'incognita, se ne apre un'altra: come farà Ariadsl a rientrare nei grossi investimenti fatti in quest'asta, considerato che il WiMax è soprattutto una tecnologia per il digital divide, dove il mercato è solo una nicchia? Nei prossimi mesi, nei piani di Ariadsl, la risposta.

(27 febbraio 2008)

Repubblica.it

rich93

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Re: Bando di gara per il WiMax
« Risposta #6 il: 03 Marzo 2008, 19:37:48 »
Scusate, non ho ancora compreso tutto il bailamme relativo al Wi Max, ho alcuni dubbi che sono i seguenti:
  • Wi Max trasmette a circa 4.600 Ghz, Hiperlan a 4.400. Per quale motivo una differenza così minima dovrebbe permettere a Wi Max di fare miracoli?
  • Anche se Wi Max potesse trasmettere qualche chilometro più distante di Hiperlan, siamo sempre in linea d'aria. Viste le potenze in gioco (più basse dei cellulari), per quale altro miracolo, Wi Max dovrebbe riuscire a penetrare i muri delle case e permettere a tutti i cristiani di riceverlo con l'antennina incorporata del PC?
  • se quindi sarà sempre necessaria un'antenna ricevente sul tetto di casa, che sia direttamente Hiperlan o Wi Fi per un'eventuale rilancio locale, per quale motivo bisognerebbe usare Wi Max che costerà molto più di Hiperlan? (basterebbe il costo della licenza per metterlo fuori mercato).
  • sarà mica che la partecipazione al progetto Wi Max di tanti big dell'informatica, abbia "stimolato" una campagna di stampa non "propriamente corretta"? (come tante altre volte nell'informatica).

Omar Piani

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Re: Bando di gara per il WiMax
« Risposta #7 il: 04 Marzo 2008, 09:04:49 »
io non ho capito in vece cosa sono le licenze di fascia A, B e C che si sovrappongono nello stesso territorio


x le domande di rich93 Wikipedia ha queste poche consolanti notizie:

..da una sperimentazione della fondazione Ugo Bordoni condotta in Italia tra il 2005 e il 2006 è emerso che, sulla frequenza di 3,5 GHz in condizioni di visibilità ottica ostruita e non, le prestazioni sono accettabili per distanze di qualche chilometro, che si riducono a poche centinaia di metri in condizioni di assenza di visibilità ottica...


questa è piu' positiva:

I proponenti sperano che questa tecnologia nel giro di pochi anni venga adottata anche per i computer portatili e per i PDA. Occorre però precisare che il vero roaming a banda larga di tipo cellulare senza fili si baserà sullo standard 802.20, peraltro compatibile con WiMAX.


Di seguito vengono elencate alcune tra le caratteristiche principali di WiMAX, che secondo i proponenti renderebbero lo standard WiMAX competitivo:

    * flessibilità: WiMAX è in grado di supportare sistemi punto-multipunto (P-MP) e multipunto-multipunto (MP-MP, detti anche MESH).
    * sicurezza: WiMAX implementa diverse tecniche di crittografia, sicurezza ed autenticazione contro intrusioni da parte di terzi.
    * qualità del servizio (QoS): WIMAX supporta 5 tipologie di qualità del servizio: Unsolicited Grant Service (UGS) per sistemi real time di dimensione fissa (es. VoIP), Real-Time Polling Service (rtPS) per sistemi real time di dimensione variabile (es. applicazioni video), Non Real-Time Polling Service (nrtPS) per flussi di dati tolleranti al ritardo (es. applicazioni FTP), Extended Real-Time Polling Service (ErtPS) simile al rtPS per flussi real time a dimensione fissa (es. VoIP con soppressione di silenzio), Best Effort (BE) per flussi di dati dove non è richiesto livello minimo di servizio.
    * throughput: utilizzando lo schema di modulazione IEEE 802.16 WIMAX trasporta una gro

Flum

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Re: Bando di gara per il WiMax
« Risposta #8 il: 04 Marzo 2008, 20:38:28 »
Solo l'Italia tra i paesi più avanzati, ha ammesso al bando di gara per le licenze WiMax i gestori telefonici nazionali. Il WiMax è una risorsa eccezionale, che può diminuire il digital divide italiano, ma così facendo si rischia di incanalare la libertà della rete in gruppi di potere e di informazione assai pericolosi. Gentiloni, il genio delle telecomunicazioni, avrà pensato che nessuno come i reponsabili del digital divide italiano, possa risolvere il problema stesso. E' un  cane che si morde la coda. Siamo ultimi in Europa come incremento annuale di copertura della banda larga sul territorio, e sappiamo bene che banda larga significa sviluppo, risparmio ed innovazione. A Dublino ed in Danimarca il WiMax consente l'accesso gratuito ai cittadini residenti, questa è la strada giusta da percorrere. In Italia il bando è stato vinto da un outsider in particolare, Ariadsl: spero che faccia fronte ai propri impegni in maniera efficiente.
A mio avviso però, la strada maestra da percorrere per un paese intelligente e sviluppato (lo siamo?), sarebbe la concessione esclusiva di questa tecnologia ai comuni, che potrebbero anche far pagare qualcosina, ma controllando comunque le frequenze. Questo è un sogno, gli interessi in gioco sono sempre troppo alti.

Willy

Andrea

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Re: Bando di gara per il WiMax
« Risposta #9 il: 04 Marzo 2008, 21:03:25 »
Scusate, non ho ancora compreso tutto il bailamme relativo al Wi Max, ho alcuni dubbi che sono i seguenti:
    [TANTRA CUT ^^]
    • Wi Max trasmette a circa 4.600 Ghz, Hiperlan a 4.400. Per quale motivo una differenza così minima
    • sarà mica che la partecipazione al progetto Wi Max di tanti big dell'informatica, abbia "stimolato" una campagna di stampa non "propriamente corretta"? (come tante altre volte nell'informatica).

    Infatti ora come ora c'è pochissima differenza, ad oggi quello che si fa con WiMax si puo fare con Hyperlan con poche limitazioni:

    Hyperlan ha la criptografia
    Hyperlan ha la gestione del QOS (che è data dal router non tanto dal protocollo in se....)
    Hyperlan ha sia il punto-punto sia punto - multipunto

    Il limite delle connessioni vi onde radio di questo tipo non è tanto la Latenza o altre cose ma la quantità di banda che puo essere suddivisa fra lo stesso gruppo di utenti, che è (per me) molto poca, siamo sui 50 Mbit sia HyperLan che WiMax... per la precisione specifico che 50Mbit non sono a utente ma fara tutti gli utenti(se siete 50 utenti sono 1 mega ciascuno).....

    per il futuro le cose sono leggermente differenti si parla per WiMax del Gbit, ma in fimra gia si parla dei 10Tbit...... giusto per dare la differenza di prestazioni....

    rich93

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    Re: Bando di gara per il WiMax
    « Risposta #10 il: 05 Marzo 2008, 12:46:10 »
    Citazione
    limite delle connessioni vi onde radio di questo tipo non è tanto la Latenza o altre cose ma la quantità di banda che puo essere suddivisa fra lo stesso gruppo di utenti,

    Se ho ben capito, il ragionamento è il seguente: un'antenna master Hiperlan può trasmettere circa 50 Mb, questo è quanto devono dividere gli utenti, se sono 50 tocca 1 Mb a ciascuno.

    Si tratta però di una questione commerciale più che tecnica (overbooking), perchè nessuno impedisce al gestore di battere un territorio suddividendolo in sezioni coperte ognuna da un proprio ripetitore. Mi sembra più probabile che il collo di bottiglia stia a monte, ossia nella connessione principale del gestore. Tanto per dare un'esempio qualche anno fa, chi comprava ADSL Wholesale, doveva prendere il traffico su un canale dedicato che seguiva i soliti tagli di banda: 2 Mb, 4 Mb e così via. Quello era senz'altro il collo di bottiglia, a prescindere se Telecom stessa facesse overbooking nella raccolta del traffico (ossia dalle centraline al Provider).

    Per quanto riguarda i vari Wisp, sembra che siano tutti collegati in fibra ottica: qualche anno fa 100Mb costavano oltre 10.000 euro al mese, oggi si parla di 8-9.000; si tratta di circa 100.000 euri annuali. Pensando di dare 2 Mb a ciascuno, solo per pareggiare i costi della Banda bisognerebbe vendere contratti di 2.000 euro annuali. Aggiungendo qualcosa per gli ammortamenti ed altri costi d'impianto, un minimo margine per il rischio d'impresa, il risultato porterebbe a costi annuali insopportabili per gli utenti.

    Per fortuna, a questo punto subentra la statistica: le probabilità di accesso contemporaneo diminuiscono esponenzialmente con il crescere del rapporto Banda/utenti, questo vale per tutti i tipi di connessione ad Internet ed in genere (ma non sempre) i fornitori più cari sono quelli che fanno meno overbooking.

    Non credo che usando ipotetiche antenne Wi Max le cose possano cambiare, forse potrebbero migliorare le prestazioni di qualche dorsale in ponte radio ma non l'ultimo miglio perchè rimangono sempre gli stessi problemi (portata ottica, antenna ricevente). Se poi aggiungiamo i costi della licenza Wi Max (Hiperlan non ne ha) e li aggiungiamo ai conti, il risutato finale mi sembra assurdo.

    Impressione personale: chi ha speso tutti quei soldi per le licenze Wi Max è pazzo, oppure sta preparando una truffa ai propri finanziatori come ai tempi della "New Economy".